Secondo concerto della Settimana di Musica Sacra di Monreale.
Filippo Capocci nel centenario della morte: Sonata terza e Sonata sesta con l’organo di Diego Cannizzaro.

Nel centenario della morte di Filippo Capocci, uno degli organisti più importanti dell’intera storia musicale italiana, saranno protagoniste del secondo concerto della Settimana di Musica Sacra di Monreale, nella splendida cornice del Duomo della cittadina normanna, la Sonata terza e la Sonata Sesta.

L’evento, organizzato dall’assessorato al Turismo, sport e spettacolo della Regione siciliana con fondi comunitari Po Fesr 2007/2013, è affidato alla direzione artistica del M° Giuseppe Cataldo. Le composizioni in programma per la serata, sono tra le più complesse e di ampio respiro nella produzione organistica di Capocci. Ad eseguirle, il giovane talento palermitano Diego Cannizzaro.

Il linguaggio musicale di Capocci è ben rappresentato dalla Terza Sonata. Più che una sonata sembra essere una sinfonia per l’ampio respiro dei temi del primo e quarto movimento. Si riconoscono in essa i tratti caratteristici delle sonate e sinfonie di Alexandre Guilmant e Charles-Marie Widor, anche se il linguaggio di Capocci mostra una cantabilità tutta italiana che rende ancora più accattivante l’ascolto.

Nella Sesta Sonata, il linguaggio musicale di Filippo Capocci raggiunge il culmine: di grande efficacia la conclusione del primo movimento con il secondo tema presentato col Forte Generale e modificato ritmicamente con uno swing. Il tema con variazioni finale è un vero capolavoro nel suo genere.

Diego Cannizzaro ha conseguito la laurea in Lettere moderne ad indirizzo musicologico presso l’università di Palermo, il diploma di Pianoforte presso il conservatorio di Palermo ed il diploma di Organo e Composizione Organistica presso il Conservatorio di Perugia. Si è perfezionato in organo e clavicembalo presso l’Accademia di musica italiana per organo di Pistoia, la Norddeutche Orgelakademie di Bunde e l’Università di Santiago de Compostela. Ha studiato composizione con Ivan Fedele presso il Conservatorio di Strasburgo. Ha conseguito, inoltre, il dottorato di ricerca in Storia ed analisi delle culture musicali presso a Roma. Attivo come organista, pianista e clavicembalista, svolge attività di ricerca musicologica e pubblicistica. E’ ispettore onorario per gli organi storici dell’assessorato ai Beni culturali. della Regione siciliana e direttore dell’ufficio Musica per la liturgia della Diocesi di Cefalù presso la cui Cattedrale è organista e maestro di cappella. Insegna Organo, Composizione ed Improvvisazione Organistica presso l’istituto Bellini di Caltanissetta, è consulente organologico e collaboratore alla ricerca presso l’Università di Palermo e docente presso il dipartimento di musica antica del conservatorio Rimski-Korsakov di San Pietroburgo.