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MANGIAR SANO
200 CLASSI DI QUATTRO PROVINCE COINVOLTE NELLE ATTIVITA’ DELL’ASSOCIAZIONE SICILIANA CONSUMO CONSAPEVOLE
L’iniziativa presentata all’Ipercoop del Forum di Brancaccio a Palermo per il primo anniversario dell’Associazione
di Calogero Morreale
Duecento classi delle scuole delle province di Palermo, Catania, Ragusa e Messina saranno coinvolte in un grande progetto di educazione alimentare che sarà promosso dall’Associazione Siciliana Consumo Consapevole, nata nell’ambito dello sviluppo di Ipercoop in Sicilia e che oggi celebra il primo anniversario delle sue attività festeggiando il raggiungimento di 43 mila iscritti.
L’iniziativa è stata presentata questa mattina all’Ipercoop del centro commerciale Forum di Brancaccio a Palermo.
Anche i genitori saranno coinvolti in un percorso virtuoso che punta ad assicurare la massima qualità e sicurezza sulle tavole siciliane attraverso la rintracciabilità dei prodotti e la promozione di una corretta alimentazione.
“Mostre, concorsi fotografici e video, l’uso di internet per riscoprire la tradizione: sono alcuni dei punti del nostro programma – spiega il presidente dell’Associazione siciliana consumo consapevole Carla Gurrieri -. Questo percorso sarà accompagnato da un foglio informativo e campagne d’informazione per diffondere nelle scuole e tra i consumatori il decalogo del mangiar sano”.
Il programma toccherà quattro province: Palermo dove Ipercoop è presente nei centri commerciali Forum e La Torre, Ragusa, Messina con le iniziative nel punto vendita di Milazzo e Catania con quelle promosse nel punto vendita di Gravina.
Un’alimentazione di qualità non poteva prescindere dal coinvolgimento degli studenti.
“Abbiamo selezionato e formato specifici animatori coinvolgendo le scuole nei progetti di educazione al consumo già durante il primo anno della nostra attività – dice il direttore dell’ASCC Fulvio Bella - coinvolgeremo gli studenti nello sviluppo di iniziative specifiche”. “I prodotti a marchio Coop – sottolinea l’ad di Ipercoop Sicilia Gian Maria Menabò – sono garantiti da una sorveglianza totale sulla filiera: i fornitori sono selezionati accuratamente, ci sono verifiche e controlli su tutte le fasi del processo di trasformazione dalla materia prima al prodotto” . “Abbiamo adottato standard chimico-fisici e batteriologici sui prodotti più rigorosi rispetto a quelli previsti dalla legge – sottolinea il direttore dell’Ipercoop del centro commerciale Forum, Marco Barboni - come dimostrano le restrizioni sull’utilizzo di additivi incluse nei nostri capitolati e l’assenza di coloranti in tutti i prodotti alimentari”.
Stampa l'articolo | Questo articolo è stato pubblicato da Rosalinda Camarda il 24 giugno 2011 alle 19:16, ed è archiviato come Convegni e Congressi, Eventi. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso RSS 2.0. Puoi pubblicare un commento o segnalare un trackback dal tuo sito. |